Antidolorifici per cani: tutto quello che c'è da sapere!
|
Tempo di lettura 4 min
Hai 18 anni o più?
Siamo spiacenti, il contenuto di questo negozio non può essere visto da un pubblico giovane. Tornate quando sarete più grandi.
|
Tempo di lettura 4 min
Gli antidolorifici per cani sono diversi da quelli per gli esseri umani. Ad esempio, l'ibuprofene non è adatto ai cani, ma è invece pericoloso. Come tutti gli animali e gli esseri umani, anche i cani soffrono per malattie o ferite. A seconda dei sintomi, questi possono essere alleviati con antidolorifici adatti ai cani. L'idoneità di determinati farmaci deve essere discussa con il veterinario.
Gli antidolorifici per cani alleviano il dolore e fanno parte della terapia del dolore. Sono disponibili in diverse varianti, in modo da poter trovare il preparato adatto a ogni campo di applicazione. Molti di essi, a base di erbe e omeopatici, sono considerati relativamente innocui. Tutte le varianti vengono in linea di principio mescolate al cibo o applicate esternamente sotto forma di pomata.
Possono verificarsi effetti collaterali, sui quali è opportuno consultare un veterinario e leggere il foglietto illustrativo.
Soprattutto gli analgesici chimici per cani devono essere utilizzati con cautela. È necessario evitare qualsiasi sovradosaggio. In generale, i proprietari di cani devono valutare i benefici rispetto ai possibili effetti collaterali e allo stress per l'organismo.
Quindi nascondono il loro dolore. Le persone devono quindi osservare il proprio cane per individuare eventuali dolori.
Un sintomo potrebbe essere un comportamento insolitamente tranquillo del quadrupede, un calo dell'appetito, un respiro diverso e una postura rigida. Ciò può essere causato dall'assunzione di una postura protettiva. Anche al tatto, il cane può manifestare dolore ritraendosi. I sintomi tipici del dolore nei cani sono:
In caso di sintomi poco chiari, consultare sempre il veterinario, che effettuerà una diagnosi e stabilirà un piano di trattamento. A tal fine è necessario determinare le cause del dolore.
Klick dich durch unser kostenloses Quiz und wir empfehlen dir in wenigen Minuten die idealen Produkte für die Bedürfnisse deines Hundes.
Prima di somministrare antidolorifici ai cani, il veterinario deve elaborare un piano terapeutico. Questo deve essere preceduto da un esame approfondito dell'animale per determinare le cause del dolore. È necessario distinguere tra dolore acuto, ad esempio causato da lesioni, e dolore cronico. Anche l'intensità del dolore è piuttosto significativa.
Se il veterinario prescrive un antidolorifico per cani, il proprietario dell'animale deve seguire attentamente le istruzioni di dosaggio.
Il proprietario del cane deve anche essere a conoscenza dei possibili effetti collaterali. Il piano terapeutico mira anche a combattere la causa del dolore. Se il cane soffre ad esempio di artrosi, può essere utile la fisioterapia. In questa malattia l'animale assume molto spesso una postura protettiva che però porta a carichi errati. Ciò comporta un carico aggiuntivo sull'apparato articolare. La fisioterapia aiuta a contrastare questo fenomeno.
Gli analgesici per cani descritti di seguito sono tra i preparati più comuni:
Come già accennato, gli antidolorifici per cani possono avere effetti collaterali. Tra questi figurano:
Questi effetti collaterali sono particolarmente frequenti negli animali anziani e nei cani con patologie pregresse. Pertanto, gli antidolorifici devono essere somministrati con cautela al vostro amico a quattro zampe. Anche rimedi alternativi e metodi curativi possono essere altrettanto efficaci nei cani.
Gli antidolorifici per cani sono talvolta inevitabili, ma devono essere somministrati con moderazione e previa consultazione del veterinario. Quest'ultimo valuterà eventuali metodi alternativi di terapia del dolore, tra cui ad esempio l'agopuntura.